UN SORRISO SPECIALE…

"E tu? A chi vuoi donare oggi il tuo sorriso?"...

Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:

C'era una volta un sorriso, che se ne andava a spasso per il mondo.
 Era un sorriso cordiale, allegro, affettuoso.
Era felice come può esserlo un sorriso, e ogni tanto fischiettava.
Arrivò un giorno in una cittadina,
dove gli abitanti e il traffico erano particolarmente nervosi.
 Stava giudiziosamente aspettando il verde ad un semaforo,
quando due auto si urtarono.
Si arrestarono stridendo sul ciglio della strada,
le portiere si aprirono e dalla prima auto balzò fuori un uomo,
con un cipiglio feroce.
In modo fulmineo, il sorriso si attaccò alla sua bocca
e gli illuminò il volto,
con una luce arrendevole, disponibile, amichevole.
La signora irritata,
che stava venendo fuori dall'altra auto con i pugni chiusi,
rimase interdetta, sorpresa e stupita.
Poi sorrise anche lei.
«Chiedo scusa, è colpa mia!», disse subito.
«Capita! Pazienza...», rispose l'uomo.
«Prendiamo un caffè insieme?».
Il sorriso riprese il suo cammino.
Fece sorridere l'impiegata dell'ufficio postale,
e tutta la fila di gente in attesa "fiorì" di chiacchiere.
Passò sul viso di un insegnante,
e gli studenti ricominciarono a stare attenti.
Si fermò sulla faccia di un professore del "Policlinico",
e gli ammalati si sentirono meglio.
Poi toccò ad un capoufficio, alla cassiera del supermercato,
ad un marito che tornava a casa,
a due ragazzini che si erano sempre detestati...
Alla sera, il sorriso ripartì.
Era un po' stanco, ma la città era sicuramente più felice...

"Un sorriso è la luce attraverso la finestra del tuo viso,
che dice alla gente che il tuo cuore è in casa
ed è abitato da Dio..."