STRANI AUGURI…
Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:
Un giovane
invitato al matrimonio di un amico
fu incuriosito dal gran numero di persone
che si recavano a porgere gli auguri
agli sposi e ai parenti degli sposi,
che in fila li ricevevano.
Aveva notato che ospiti e parenti degli sposi
si scambiavano meccanicamente frasi rituali,
senza neppure ascoltarsi reciprocamente.
Perciò si mise in fila e,
quando arrivò di fronte al primo parente,
disse con tono pacato e col sorriso sulle labbra:
«Oggi è morta mia moglie».
La risposta fu: «Mille grazie, molto gentile».
Ripeté la stessa frase a un altro parente e gli fu risposto:
«Molto gentile, grazie infinite».
Alla fine arrivò allo sposo, sempre ripetendo la stessa frase.
Questa volta la risposta fu:
«Grazie. Adesso tocca a te vecchio mio!».
Spesso
nella vita vediamo, capiamo e ascoltiamo
solo ciò che vogliamo vedere, capire e ascoltare...