UNA FIGLIA SPECIALE!

"Non conta ciò mangi, ma condividere quanto hai nel cuore!"...

Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:

Un papà aveva imparato che molti conflitti con i figli
si risolvevano in
pizzeria.
Per qualche anno,
aveva portato fuori ogni tanto la figlia più grande,
 per una specie di appuntamento "padre-figlia".
Decise di fare lo stesso anche con la più piccola.
Per il primo appuntamento,
la portò a cena in una pizzeria vicino a casa.
Gli avevano appena servito la pizza,
quando decise che era il momento giusto
per dire alla bambina quanto lui le volesse bene
e quanto la apprezzasse.
«Giulia», disse, «voglio che tu sappia che ti voglio bene
e che, per me e la mamma, tu sei davvero speciale!
Preghiamo sempre per te, e ora che stai crescendo
e diventi ogni giorno che passa un ragazzina in gamba,
non potremmo essere più orgogliosi!».
Non appena ebbe terminato di pronunciare quelle parole,
rimase in silenzio
e fece per prendere la forchetta, così da iniziare a mangiare,
ma non riuscì a portare la forchetta alla bocca.
La bambina allungò la mano,
appoggiandola su quella del padre.
Gli occhi di lui incontrarono i suoi
e, con una vocina dolce, la bambina disse:
 «Aspetta, papà... aspetta!». 
Il papà appoggiò la forchetta, e spiegò di nuovo alla figlia
perché lui e la mamma la amavano e la stimavano.
Poi, di nuovo, afferrò la forchetta.
Ma per la seconda volta, e poi per la terza, e la quarta,
fu fermato sempre dalle stesse parole:
«Aspetta, papà... aspetta!».
Quella sera il padre non riuscì a mangiare molto,
ma la bambina corse dalla mamma e le disse:
«Sono una figlia davvero speciale, mamma. Me l'ha detto papà!».

Amare qualcuno è molto bello!
L'importante è dirglielo...