STRADE DEL MONDO…

"E tu, in quale strada di vita stai camminado?"...

Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:

Al primo "convegno mondiale delle strade",
c'erano le rappresentanti ufficiali di milioni di
strade,
 che intersecano il volto di ogni Paese del mondo,
sotto tutti i meridiani e i paralleli.
Strade grandiose e stradine minuscole;
superbe "autostrade" a dodici corsie
e sentieri sperduti nella giungla;
 mulattiere di montagna e strade ferrate;
viottoli ciottolosi e strade imperiali;
stradine silenziose e rumorosi "lungomari" sudamericani.
Nelle prime file, sedevano la Strada dei Fori Imperiali
e il Boulevard des Champs Elisées,
una "stradina" nel bosco
e la grandiosa Avenida 9 de Julio di Buenos Aires,
la Via Appia e le Ramblas di Barcellona,
Wall Street e la "pista" sahariana per Dakar,
la Leofòros Venizèlou di Atene e la russa Via Gorkij...
Presiedeva la vaticana Via della Conciliazione.
Furono affrontati i più complessi problemi del settore:
dai metodi di "asfaltatura",
ai cedimenti fognari nelle "metropoli" intasate dal traffico,
 dalle carenze di illuminazione notturna, alla riforma della segnaletica.
Dopo tre giorni di confronto serrato, di lauti pranzi di lavoro,
di confortanti soste di ristoro al "bar" e di annoiati "letarghi"...
finalmente si giunse al momento più atteso:
 l'elezione della strada più importante del mondo!
Cominciò la solita caccia ai voti, con scontri a non finire,
 rivendicazioni accanite, tentativi di corruzione.
Dopo tanti interventi dal fondo della sala,
chiese la parola un'esile, fragile, pallida "stradina",
che era rimasta in religioso silenzio.
Era la rappresentante ufficiale delle "Stradine d'ingresso ai Cimiteri"…
Anche Lei, come milioni di sue sorelle,
vissuta sempre tra due fila di cipressi,
 regolarmente "inghiaiata" di tristezza e irrorata di lacrime.
«Care sorelle», cominciò, con voce sottile ma ferma,
«voi correte instancabilmente sulla faccia della Terra,
senza fermarvi mai a pensare.
Voi accompagnate la gente in su, in giù, a destra, a sinistra,
senza porvi grossi problemi.
Ebbene, non dimenticatelo mai!
Sia che siate ricche, sia che siate povere, importanti o dimenticate,
di sangue "nobile" o di origini "plebee"...
Ebbene, alla fine, anche voi, con tutti i vostri "utenti",
dovrete percorrere una stessa, inevitabile "stradina":
 la "stradina" di un Cimitero.
 È solo questione di tempo.
Non c'è possibilità di inversione di marcia.
Per nessuno! Tenetelo ben presente, prima di votare.
Io porto al traguardo!».
E così fu eletta, all'unanimità, come la strada più importante del mondo...

"È l'unica strada che tutti gli esseri umani stanno percorrendo!
Un passo al giorno..."