UNA VITA SICURA...

"Un Termitaio Africano, nelle Campagne vicino a Bissorà, in Guinea-Bissau! (Foto: Luglio 2001)"...

Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:

Quella notte, il brusio era cessato,
e l'uomo si sentiva completamente felice!
Già da un po' di tempo, la sua soddisfazione era quasi totale:
la salute eccellente, il raccolto al sicuro,
la madia colma di pane per l'inverno,
la sua casa – cui teneva tanto –
impreziosita di nuove suppellettili,
gli davano un conforto ineguagliabile;
ma c'era quello strano rumore,
a tenergli l'animo in sospeso:
una sorta di fruscio che abitava, or qua or là,
ogni angolo della sua dimora e che,
pur diminuendo a volte,
sino a trasformarsi in un semplice sussurro,
non cessava mai.
Quella notte, il silenzio era divenuto pieno.
E la felicità dell'uomo era traboccante.
Si sentiva protetto, riparato contro ogni avversità.
E il vento, che all'esterno soffiava vigoroso,
penetrando in minuti refoli fra gli interstizi di legno della casa,
aumentava il suo appagamento.
Mentre, sentendo le palpebre pesanti,
stava per spegnere il lume,
cercò d'immaginarsi, per la centesima volta,
il perché di quel brusio, che per tanti mesi lo aveva molestato,
ed il perché si fosse spento proprio quella sera.
"Forse", pensò, "si trattava di un folletto,
in attesa che tutti i miei problemi fossero risolti,
per sparire!".
Gli venne da sorridere.
Chiuse gli occhi: il lavoro, la casa, la salute,
la sicurezza finalmente raggiunta,
cominciarono a dare forma a preamboli di sogno;
la sicurezza, soprattutto, a lui così cara, così indispensabile,
stava assumendo misteriose parvenze di castelli,
e torrioni, e città fortificate,
quando il trave sul suo letto si staccò d'improvviso,
sbriciolato.
Non fece in tempo ad alzarsi...
Come un corpo che si scomponesse,
la dimora si disfece di colpo, svuotata, succhiata,
resa segatura da milioni di termiti che,
mentre l'uomo cercava la sua sicurezza,
avevano trovato la propria!

"Volere una vita sicura e felice, senza combattere il peccato,
porta ad una sola conseguenza:
prima o poi, crolla tutto!"...