LA VERITÀ DI SÉ...

Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:

Stavo passeggiando, nei giardini di un Ospedale Psichiatrico,
quando incontrai un giovane che, con aria profondamente riflessiva,
stava leggendo un libro di filosofia...
Il suo comportamento, e la sua evidente buona salute mentale,
lo distinguevano notevolmente dagli altri ricoverati!
Mi sedetti accanto a lui, e gli chiesi:
«Penso che tu sia nel posto sbagliato! Che ci fai, qui?».
Lui mi guardò, sorpreso...
Ma, visto che non ero uno dei medici, rispose:
«È piuttosto semplice!
Mio padre, un brillante avvocato,
voleva che io diventassi come lui!
Mio zio, che possiede alcuni grandi supermercati,
sperava che io seguissi il suo esempio.
Mia madre, voleva che io fossi l'immagine
del suo amato padre.
Mia sorella, mi metteva sempre davanti suo marito,
come esempio di uomo di successo.
Mio fratello, voleva a tutti i costi trasformarmi in un ottimo atleta,
proprio come lui.
E la stessa cosa è successa a scuola,
con l'insegnante di pianoforte, e l'insegnante di inglese:
convinti di essere l'esempio migliore, che io dovessi seguire!
Nessuno di loro mi aveva guardato,
come uno dovrebbe guardare un uomo,
ma come se fossero tutti in cerca di uno specchio...
Così, ho deciso di farmi ricoverare!
Almeno, qui, posso essere me stesso!».

"Costruire la propria vita, secondo quanto si aspettano gli altri,
è la premessa per una vita sprecata:
costruirla, secondo la propria vocazione,
è la premessa per una vita pienamente realizzata, e felice...".