GESTI D’AMORE...

"Tra i regali di Natale, quanta vita sai donare, per ogni cuore che hai accanto?"...

Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:

Era la Vigilia di Natale, e la commessa non vedeva l'ora di andarsene!
Pensava in continuazione alla festa, che l'attendeva, appena finito il lavoro.
Sentiva già i mormorii di ammirazione, che l'avrebbero accompagnata,
mentre entrava vestita con l'abito da sera di velluto,
con il "cavaliere" che la scortava...
Quando arrivò l'ultima cliente!
Mancavano solo cinque minuti alla chiusura...
"Non è possibile, che venga proprio al mio banco!", pensò.
Finse di non sentire, quando quella si schiarì la voce, e disse piano:
"Signorina, signorina... Quanto costano, quelle calze?".
"Credo che, sul cartellino, ci sia scritto tre Euro!", rispose, brusca.
"Non ne avete meno care?"... "Due Euro!", scattò, guardando l'orologio.
"Mi faccia vedere quelle meno care!".
"Spiacente, signora, stasera chiudiamo alle diciotto e trenta,
perché, se non lo sa, oggi è la Vigilia di Natale!".
Siccome non apriva bocca, si decise a guardarla.
Era pallida, aveva l'aria affaticata, le occhiaie profonde...
non doveva avere neanche trent'anni!
"Ma, i miei figli, non hanno neanche un regalo!",
disse, alla fine, tutta d'un fiato.
"Fino a stasera, non avevo soldi!".
"Mi dispiace per lei, signora!", disse la commessa, e se ne andò.
Non giunse fino al fondo del banco...
La donna non aveva detto neppure una parola,
ma non le riuscì di fare un passo in più!
Quando si voltò, notò nei suoi occhi l'espressione più triste, che avesse mai visto.
Si ritrovò dietro al banco: "D'accordo, signora, ma faccia presto!".
Un sorriso le illuminò il volto, e si mise a correre:
dai calzini, ai nastri, poi agli "walk-man" portatili...
Alla commessa, quei pochi minuti, sembravano lunghi come l'eternità!
Finalmente, si decise, per alcune paia di calze,
per dei nastri colorati, uno "walk-man" portatile, e due "Cd" di Fiabe Natalizie...
La commessa gettò gli acquisti in un sacchetto,
e le diede il resto delle duecento Euro!
Ormai, non c'era più nessuno...
Andò di corsa negli spogliatoi, e si infilò in fretta il vestito,
e corse fuori dal negozio, incontro al suo "cavaliere",
che l'attendeva in macchina, con il motore acceso!
Fu al terzo semaforo rosso, che vide la donna del negozio:
camminava in fretta, tenendo stretto, con il suo esile corpo,
il pacco dei doni per i suoi figli.
Il suo volto, che aveva perduto la patina di stanchezza,
era ancora illuminato dal sorriso!
In quel breve istante, qualcosa avvenne dentro di lei...
Non vide solo la donna:
vide i suoi quattro bambini, che, il mattino dopo,
si sarebbero infilati felici le calze nuove, messi i nastri nei capelli,
ed avrebbero ascoltato le Favole Natalizie, sullo "walk-man" nuovo...
... Ed, in fondo al cuore, la commessa si sentì felice!

"Spesso, basta poco, per far felice chi ci sta accanto!
La commessa, quel poco che fa, lo fa anche malvolentieri...
Ma, il Signore, non trascura neppure il dono di un bicchiere d'acqua:
non lascia senza risultato i nostri gesti d'amore,
 anche i più poveri, e senza senso, per noi!".