PREZIOSI FRAMMENTI...

Vetrata dell'Ultima Cena...

Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:

C'è una Cattedrale, con magnifiche vetrate!
Una di esse, in particolare, attira l'attenzione,
per la sua singolare bellezza, ed i giochi di luce.
Ecco la sua storia...
Durante la costruzione della Cattedrale,
il Maestro, e gli artigiani più bravi, lavoravano in laboratori,
allestiti all'interno del cantiere.
Un mattino, al Maestro, si presentò un giovane forestiero,
che portava alla cintura gli arnesi da artigiano.
«Ho già gli operai, e gli scultori, che mi servono!»,
disse il Maestro,
ed indicò, sgarbatamente, la porta d'uscita, allo straniero.
«Non chiedo di lavorare le pietre!», disse lo sconosciuto.
«Mi piacerebbe, soltanto, realizzare una vetrata, come prova,
senza alcun impegno, o spesa, da parte vostra!».
Il Maestro accettò,
e concesse al giovane una vecchia "baracca" inutilizzata,
accanto alla discarica del cantiere.
Nei mesi seguenti, nessuno gli badò...
Il giovane lavorava nella sua "baracca", silenzioso ed alacre!
E venne il giorno, in cui portò fuori la sua opera segreta.
Era una vetrata di incredibile splendore,
con colori luminosi, come nessuno aveva mai visto prima.
Senza dubbio, più incantevole,
di tutte le altre vetrate della Cattedrale!
La fama della stupenda vetrata si sparse,
e cominciò ad arrivare gente, da vicino e da lontano,
per ammirarla...
«Dove hai preso, tutti questi meravigliosi pezzi di vetro,
così brillanti, e luminosi?»,
chiedevano, sorpresi ed eccitati, allo stesso tempo,
i maestri artigiani.
E, lo straniero, rispose:
«Oh, ho trovato frammenti, qua e là,
dove lavoravano gli operai!
Questa vetrata, è fatta con i pezzi,
scartati da altri, come inutili!».

«Dio, per fare grandi cose, sceglie, sempre,
tra coloro che sono considerati, dal mondo, come "scarti inutili"...
È la specialità di Dio:
far diventare capolavori, coloro che sono scartati,
e ritenuti inutili, da questo mondo!».