PROVA DI ASCOLTO...

"Ragazzi miei! Ragionate sempre, con la vostra testa: ma non dimenticatevi di ascoltare, chi vi è accanto!"

Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:

Re Artù chiedeva, ogni giorno, informazioni a Merlino,
sui giovani, che si preparavano a diventare
Cavalieri, della Tavola Rotonda!
"Mi raccomando: sono loro, il futuro di Camelot!".
I giovani venivano educati ai grandi lavori,
e sottoposti a estenuanti prove fisiche, e d'intelligenza...
Arrivò il giorno, dell'ultima prova,
quando un ragazzino si presentò, come assistente di Merlino!
"Come prova finale", disse,
"dovete aprire quella porta, senza sfondarla!".
Scoppiarono in una risata, pensando alla facilità dell'operazione...
Ma dovettero ricredersi,
perché era senza serratura, e senza chiave!
Cominciarono, allora, ad esprimere il loro parere,
parlando uno sull'altro!
"Troppe bocche, e poche orecchie!", pensò l'assistente.
Cercò di aiutarli, ma nessuno lo degnò di attenzione,
perché era solo un ragazzo!
Alla fine, si arresero tutti, eccetto il figlio di Artù, che continuò,
fin quando, sfinito, ammise di non sapere più cosa fare...
"Hai provato, a bussare?", chiese l'assistente.
Al suo "toc, toc", la porta si aprì!
"Ma, perché, non l'hai detto, prima?",
chiese, stizzito, il Principe.
"Perché, solo ora, hai deciso di ascoltarmi!".
Così dicendo, l'assistente si trasformò in Merlino, e concluse:
"Ragazzi miei! Ragionate sempre, con la vostra testa:
ma non dimenticatevi di ascoltare, chi vi è accanto!".

"Ragiona sempre, con la tua testa:
ma non dimenticare di ascoltare, chi ti è accanto...".