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E TU, PER CHI CAMMINI?
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Il
Gufo nei suoi pensieri notturni disse:
dopo una giornata passata a consultare i libri delle antiche profezie,
decise di uscire per la strada a fare una passeggiata distensiva.
Mentre camminava lentamente per una strada isolata,
incontrò un guardiano che camminava avanti e indietro,
con passi lunghi e decisi, davanti alla cancellata di un ricco podere.
“Per chi cammini, tu?”, chiese il vecchio saggio, incuriosito.
Il guardiano disse il nome del suo padrone.
Poi, subito dopo, chiese al saggio:
“E tu, per chi cammini?”.
Questa domanda, conclude la storia, si conficcò nel cuore del vecchio saggio.
E
tu, per chi cammini?
Per chi sono tutti i passi e gli affanni di questa giornata?
Per chi vivi?