UN GIORNO DI SOLE...

"E tu, sai curare il tuo giardino, dove il sole porta luce e vita nuova?"...

Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:

Tre anziani, compagni di scuola,
si ritrovarono, dopo molto tempo,
e si raccontarono la loro vita!
Uno, era diventato un importante uomo d'affari:
il secondo, un eminente studioso, e il terzo, giardiniere...
Conversando, intorno ad un bicchiere di buon vino,
si scambiarono le loro impressioni, sulla vita,
che scorreva, sempre più rapida,
e arrivarono alla conclusione che, ogni giorno,
era un dono prezioso, che ricevevano!
Giunsero, così, ad una bizzarra decisione:
«Domani, ci impegniamo a realizzare il desiderio, più intenso,
che ci portiamo dentro!».
Si confidarono il loro desiderio, per l'indomani...
«Io voglio usare il mio prezioso servizio da tè, di porcellana Cinese,
e il mio magnifico cavallo, per galoppare, nella mia tenuta!»,
proclamò il politico.
«Io mi procurerò una tazza, di cioccolata profumata,
e un libro antico, pregiato, da leggere, seduto, nella mia biblioteca!»,
annunciò lo studioso.
«Io», dichiarò il giardiniere,
«vorrei godermi, domani, una bella giornata di sole,
un ruscello di acqua gorgogliante:
degli uccelli, che cantino, in cielo, e sugli alberi, carichi di frutta!».
Proprio quella notte, un forte terremoto scosse la regione...
Quando il politico cercò la sua porcellana,
la trovò in frantumi,
e il cavallo era morto, sotto il muro della scuderia, che era crollato!
Lo studioso non riuscì a bere la cioccolata,
né a leggere,
perché, nella sua casa, non c'era più una tazza intera,
la sua biblioteca aveva preso fuoco, e tutti i suoi libri erano perduti...
Il giardiniere, invece, poté godersi il sole,
che scaldava il suo giardino,
bere l'acqua fresca, del ruscello
e, anche se il deposito degli attrezzi era stato distrutto, dal terremoto,
gli alberi erano in piedi, carichi di frutti,
e gli uccelli cantavano, come tutti gli altri giorni!

"Disse Gesù: «Non accumulate ricchezze, in questo mondo!
Qui, i tarli, e la ruggine, distruggono ogni cosa,
e i ladri vengono, e portano via...
Accumulate, piuttosto, le vostre ricchezze, in cielo!
Là, i tarli, e la ruggine, non le distruggono,
e i ladri non vanno a rubare!
Perché, dove sono le tue ricchezze, là, c'è anche il tuo cuore...»"
("Vangelo di Matteo 6,19-20").