UN PO’ DI ZUCCHERO...

"E tu, hai trovato la dolcezza della vita, per gustarla ogni giorno?"...

Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:

Mancavano, cinque minuti, alle sedici!
Trenta bambini, tutti della Quinta Elementare,
quel pomeriggio, erano, eccezionalmente, irrequieti:
agitati, emozionati, chiassosi, rumorosi...
Alle ore sedici, in punto, arrivò la maestra,
per iniziare l’esame scritto, di Catechismo:
i promossi sarebbero stati ammessi, alla Prima Comunione,
esattamente una settimana dopo!
Immediatamente, un silenzio generale piombò, nella sala,
dove erano seduti i bambini, in attesa delle domande!
Prima domanda:
"Chi mi sa dire, con parole sue, chi è Dio?",
cominciò, a dettare, la maestra...
Seconda domanda:
"Come fate, a sapere, che Dio esiste,
se nessuno l’ha mai visto?".
Dopo venti minuti, tutti avevano consegnate le risposte!
La maestra lesse, ad una ad una, le prime ventinove:
erano, più, o meno, ripetizione, di parole dette,
e ascoltate, molte volte!
"Dio è nostro Padre:
ha fatto la terra, il mare, e tutto ciò che esiste!".
Le risposte erano esatte,
per cui si erano guadagnati la promozione, alla Prima Comunione...
Poi, chiamò Ernestino, un piccolo, vispo, bambino biondo:
lo fece avvicinare al suo tavolo, e gli consegnò il suo foglietto,
dicendogli di leggerlo, ad alta voce, davanti a tutti i suoi compagni!
Ernestino, temendo una pesante umiliazione,
davanti a tutta la classe, con la conseguente bocciatura,
cominciò a piangere...
La maestra lo rassicurò, e lo incoraggiò!
Singhiozzando, Ernestino, lesse:
"Dio è come lo zucchero,
che la mamma, ogni mattina, scioglie nel latte,
per prepararmi la colazione!
Io non vedo lo zucchero, nella tazza,
ma, se la mamma non lo mette, ne sento, subito, la mancanza...
Ecco, Dio è così, anche se non lo vediamo!
Se lui non c’è, la nostra vita è amara: è senza gusto!".
Un applauso forte riempì l’aula,
e la maestra ringraziò Ernestino,
per la risposta, così originale, semplice, e vera...
Poi, completò: "Vedete, bambini:
ciò, che ci fa saggi, non è il sapere molte cose,
ma l’essere convinti, che Dio fa parte, della nostra vita!".

"Se la nostra vita è amara, forse, è perché manca lo zucchero...".