IL VOLO DEGLI STORMI...

"E tu, sai stare vicino a chi ha bisogno di aiuto, donando coraggio e conforto?"...

Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:

Gli stormi, di oche selvatiche,
hanno ricominciato, ad apparire, anche nei nostri cieli!
Le oche volano, in formazione triangolare:
una formazione, a "V"...
Si dispongono, in modo che lo sbattere delle ali, di ognuna,
crea una spinta, dal basso, verso l'alto, per quella subito dietro!
In questo modo, l'intero stormo aumenta l'autonomia di volo,
del settantun per cento,
rispetto ad un uccello, che volasse, da solo...
Così, le oche percorrono migliaia, di chilometri!
Quando la prima oca si stanca, si sposta lateralmente,
e un'altra oca prende il suo posto, alla guida...
Gli stormi, in volo, fanno un chiasso terribile:
volando, le oche gridano, da dietro,
per incoraggiare, quelle davanti, a mantenere la velocità!
C'è anche un particolare, importante...
Quando un'oca esce, dalla formazione,
perché si ammala, o viene ferita,
altre due oche escono, insieme a lei,
e la seguono, fino a terra, per prestare aiuto, e protezione!
Rimangono, con l'oca caduta,
finché non è in grado, di riprendere il volo:
oppure, finché muore...
Soltanto allora, riprendono il volo,
per raggiungere, di nuovo, il loro stormo!

"Una famiglia, è così...".