DOPO AVER CREATO IL MONDO...

Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:

Il giorno dopo aver creato il mondo,
il Signore tornò a guardare la sua Creazione...
C’era qualche ritocco da fare!
C’erano dei bei sassi, sui greti dei fiumi,
grigi, verdi e picchiettati...
Ma, sotto terra, i sassi erano schiacciati e mortificati!
Dio sfiorò quei sassi profondi,
ed ecco, si formarono diamanti e smeraldi,
e milioni di gemme scintillanti, laggiù, nelle profondità...
Il Signore vide i fiori, uno più bello dell’altro!
Mancava qualcosa, pensò,
e posò su di essi un soffio leggero:
ed ecco, i fiori si vestirono di profumo...
Un uccellino grigio, e triste, gli volò sulla mano!
Dio gli fischiettò qualcosa...
E l’usignolo incominciò a gorgheggiare!
E disse qualcosa al cielo, e il cielo arrossì di piacere...
Nacque, così, il tramonto!
Ma che cosa mai avrà bisbigliato il Signore,
all’orecchio dell’uomo, perché egli sia un uomo?
Gli bisbigliò, in quel giorno lontano,
in quell’alba remota, tre piccole parole:
"Ti voglio bene!".

"Ogni giorno, Dio ti bisbiglia,
in un orecchio:
«Ti voglio bene!».
E, questo, dovrebbe bastarti,
per essere felice...".