CORDE DI VIOLINO...

"E tu? Hai imparato a scoprire, che la vita ti lascia sempre un'ultima corda, per suonare la tua melodia migliore?"...

Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:

C'era una volta, un grande violinista, di nome Paganini!
Alcuni dicevano, che era strano... Altri, che era angelico!
Traeva, dal suo violino, note magiche...
Una sera, il teatro, dove doveva esibirsi, era affollatissimo!
Paganini fu accolto, da un'ovazione!
Il maestro impugnò il violino, e cominciò a suonare, nel silenzio assoluto...
Brevi e semibrevi, crome e semicrome, ottave e trilli,
sembravano avere ali, e volare, al tocco delle sue mani!
Improvvisamente, un suono diverso sospese l'estasi della platea...
Una delle corde, del violino di Paganini, si ruppe!
Il direttore si fermò... L'orchestra, che accompagnava il violinista, tacque!
Il pubblico ammutolì... Ma Paganini non smise di suonare!
Guardando la partitura, continuò a intessere melodie deliziose,
con il suo violino...
Ma, dopo qualche istante, un'altra corda del violino si spezzò!
Il direttore dell'orchestra si fermò... L'orchestra tacque nuovamente!
Paganini non si fermò...
Come se niente fosse, ignorò le difficoltà,
e continuò la sua deliziosa melodia!
Il pubblico non si accorse di niente!
Finché non saltò, con un irritante stridio, un'altra corda del violino...
Tutti, attoniti, esclamarono: «Oh!».
L'orchestra si bloccò...
Il pubblico rimase con il fiato sospeso, ma Paganini continuò!
L'archetto correva agile, traendo suoni celestiali,
dall'unica corda, che restava, del violino...
Neppure una nota, della melodia, fu dimenticata!
L'orchestra si riprese,
e il pubblico divenne euforico, per l'ammirazione!
Paganini aggiunse altra gloria, a quella che già lo circondava...
Divenne il simbolo dell'uomo, che sfida l'impossibile!

"Libera il «Paganini», che c'è dentro di te!
Io non so, quali problemi, ti affliggano...
Può essere un problema personale, coniugale, famigliare:
non so, che cosa stia demolendo la tua stima, o il tuo lavoro!
Una cosa, so: di sicuro, non tutto è perduto!
Esiste ancora, almeno, una corda, e puoi continuare a suonare...
Impara a scoprire, che la vita ti lascerà sempre un'ultima corda!
Quando sei sconfortato, non ti ritirare...
È rimasta la corda, della perseveranza intelligente:
del «tentare, ancora una volta»!
La vita non ti strapperà, mai, tutte le corde...
È sempre la corda dimenticata,
quella che ti darà il miglior risultato:
la tua fede, la tua forza interiore, la tua speranza,
coloro che ti amano!".