LA PREGHIERA DI DIO...

Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:

In un villaggio, abbandonato dagli uomini,
sui fianchi, di una montagna sperduta,
non c’era più nessuno!
Ma, passando davanti alla piccola Chiesa,
spinto da non so quale istinto, sono entrato...
E, là, sono stato abbagliato,
da una luce intensa, insostenibile!
Era Dio! Dio, in persona: Dio, che pregava!
Mi sono chiesto:
"Chi sta pregando? Siamo noi, che preghiamo Lui!".
Eppure, Lui pregava...
Pregava l’uomo! Pregava me!
Dubitava di me, come io avevo dubitato di Lui!
E diceva:
«Uomo, se esisti, dammi un segno, della tua esistenza!».
Ho gridato: «Mio Dio, sono qui!».
E Lui: «Miracolo! Un’umana apparizione!».
Io ho continuato:
«Ma, Dio mio, come puoi dubitare,
dell’esistenza dell’uomo,
dal momento, che sei stato Tu, a crearlo?».
«Sì, è vero! Ma è così tanto tempo,
che non ne vedo neanche uno, nella mia Chiesa,
che mi domandavo se, per caso, non l’avessi solo sognato!».
E io: «Allora, adesso, puoi tranquillizzarti!».
«Sì! Adesso, posso gridare forte:
"L’uomo esiste: io l’ho incontrato!"».

"Le prigioni sono chiuse, giorno, e notte,
e sono sempre piene...
Le Chiese sono sempre aperte,
e dentro, non c'è, quasi mai, nessuno!".