POESIE   L'ADDOLORATA   DIARIO
Maria, la Madre, sotto la Croce
- icona del dolore universale -

( di Sandra Cervone )

Domani sarò regina, oggi la madre!

Morta con te,   figlio,
al tocco del gelido   bacio
rattrappita   di dolore.
Sgorga dal petto  feroce ferita
di sangue       fiele
come te , rigoroso   tormento.

 Le mani gonfie
carezza mai più   daranno
e scheletrico   ciglio
del mio sorriso   svanito
eternamente   compagno.

Di ogni madre
ho esternato   l'angoscia
incarnato   spasimo
e ingoiato   la speme...

Chi perde un figlio
è carne morta,
umanità che si disgrega,
passione disintegrata.

Alla speranza ,  domani
porgerò orecchio:
ora è tempo   di urlare;
segrete   vie al dolore
consento
e in ogni lingua   esalto
il pianto   crocifisso.

Rappresento il presente
l'attimo del   trapasso
legato all'agonia
d'averti   riabbracciato
esanime...

Corpo schiodato   e sanguinante,
anima spenta
occhio   del buio
estremo   testimone...

Figlio generoso   e spento
figlio divino   e trafitto....

 Madre di tutti,
domani e per sempre,
oggi foglia   accartocciata
rantolante   gemito
in brocca sorda 
imprigionato.

Lasciatemi urlare,
lasciatemi   crudezza d'umanità
lasciate   intatta
la carnalità   della genitrice....

Domani   sarò regina
oggi   la madre.