IN FONDO AL MARE…

"Anche tu puoi essere dono, basta aprire il cuore!"...

Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:

Passeggiando sul fondo del mare,
un giorno un Cavalluccio marino vide una giovane
Ostrica.
Doveva essere arrivata da poco, perché il Cavalluccio,
appassionato di passeggiate e molto estroverso,
non l'aveva mai vista prima.
«Buongiorno!», disse gentilmente il Cavalluccio,
bussando piano sul guscio dell'Ostrica.
Stava per proseguire,
pronto a godere le meraviglie del mare e delle sue creature,
 quando una voce dolcissima gli rispose:
«Per me sarà certamente un buon giorno: ti sei accorto di me!».
«Tu non sei di qua, vero?»,
domandò il Cavalluccio,
che cominciava ad essere incuriosito
da quella strana creatura, grigia e rugosa.
«No, però qualche volta le correnti mi avevano già portata
dove ci troviamo ora...».
«Allora conoscerai i miei amici!
Il Granchio forte e loquace,
la Medusa affascinante e un po' pungente...». 
«Veramente no... Io non ho amici».
«Davvero? Mi sembra impossibile!».
«Vedi, io sono molto timida,
non sono bella, non so fare tante cose...».
«Che cosa dici? Tutti sanno fare compagnia a qualcuno».
Il Cavalluccio fu felice
di rimanere ancora in compagnia dell'Ostrica,
e l'Ostrica cominciò a rilassarsi, tanto da schiudersi un po':
non aveva mai compreso
che poteva essere così facile donare e ricevere gioia!
Scese la notte e il riflesso della luna brillò sul fondo del mare.
Solo allora il Cavalluccio e l'Ostrica si sentirono un po' stanchi.
Rimasero qualche istante in silenzio, poi l'Ostrica mormorò:
«Sono stata tanto felice, oggi.
Voglio offrirti un regalo, che spero ti faccia piacere!».
E, davanti agli occhi ammirati del Cavalluccio,
 l'Ostrica si aprì e porse una bellissima perla dalle venature rosate,
 che brillava al chiarore della luna.
«Questo è il mio regalo per te. Prendila!»,
disse l'Ostrica.
Il Cavalluccio prese la perla con delicatezza.
Era luminosa e calda...
e il Cavalluccio sentì tutto l'amore dell'Ostrica fluire dentro di lui!

Potete rendere felici tutti quelli che vivono con voi.
Scoprireste tesori inimmaginabili,
che finirebbero altrimenti sprecati.
Lo potete fare con molto poco.
Allora, perché non lo fate?